Ricorso per ATP per colpa medica

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Responsabilità Medica

Nell’ambito di una controversia per danni subiti dal paziente di un noto studio dentistico, veniva proposto dal danneggiato, per il tramite di questo Studio, un ricorso per Accertamento Tecnico Preventivo ai fini di composizione della lite (art. 696 bis c.p.c.), dunque volto non solo alla verifica delle responsabilità e dell’esistenza ed entità dei pregiudizi lamentati, ma anche, ove possibile, alla conciliazione delle parti.
L’istituto medico, a propria volta, coinvolgeva nella causa i singoli dottori che avevano operato il paziente.
Nel ricorso si chiedeva che il Consulente nominato dal Giudice accertasse, oltre al danno biologico permanente e temporaneo e al danno emergente, anche la violazione del consenso informato, posto che il paziente sosteneva di non aver mai ricevuto un’informazione corretta e adeguata circa la terapia, le possibili complicanze ed alternative terapeutiche, nonché circa i costi e i rischi connessi agli interventi ai quali era stato sottoposto.
Nonostante l’opposizione delle altre parti, il Tribunale di Firenze accoglieva il ricorso, riconoscendo la sussistenza della probabile fondatezza della domanda (c.d. fumus boni iuris) ed ammettendo, altresì, la valutazione del consenso informato.